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Dalla scena ai visori, dall’archivio al Metaverso

Spoke 2. Sinergie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale

Alberto Bentoglio prova la nostra app in VR per diventare marionettisti

Si è svolto la settimana scorsa, il 23 settembre 2024, l’evento Sinergie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale. La giornata ha riunito a Villa Arconati tutti i work package (WP) dello Spoke 2 del PNRR CHANGES. I ricercatori afferenti ai diversi atenei partner hanno illustrato ai colleghi e al pubblico convenuto l’avanzamento dei rispettivi progetti universitari in ambito umanistico, attraverso presentazioni frontali e una sessione pomeridiana strutturata in punti informativi immersivi, dove era possibile fruire in anteprima di video, poster e materiale multimediale.

Il gruppo di lavoro di Immersinscena (WP4) ha tenuto al mattino la sessione Incubatori digitali creativi per il teatro tradizionale, introdotta da Maddalena Mazzocut-Mis e Francesco Tissoni, con interventi di Andrea Scanziani e Vincenzo Pernice. Successivamente, armati di laptop, tablet e visori Meta Quest 3, abbiamo condiviso con il pubblico un’anteprima di Julie a 360° e dei prodotti digitali dedicati all’archivio del Teatro delle Marionette di Gianni e Cosetta Colla.

Andrea Scanziani e Vincenzo Pernice al tavolo dei relatori

L’anteprima di Julie a 360°

Julie è l’adattamento de La signorina Julie di August Strindberg andato in scena al Teatro Franco Parenti di Milano ad aprile 2024, per la regia di Paolo Bignamini su drammaturgia di Maddalena Mazzocut-Mis. Dello spettacolo, il primo prodotto dal WP4, è stata girata a luglio una versione immersiva a 360°, alla cui sceneggiatura ha collaborato Bianca Montanaro. Questa versione è ancora in fase di montaggio, ma i visitatori di Villa Arconati hanno potuto prendere visione di un’anteprima di tre minuti, da cui sono emerse particolari scelte di regia. Il punto di vista dello spettatore è infatti quello della telecamera originariamente collocata al centro dello spazio scenico della sala Treno Blu del Teatro Parenti, con la quale gli attori interagivano.

L’effetto straniante e dal forte impatto emotivo è stato confermato dalle reazioni dei fruitori dell’anteprima: una volta indossato il visore, l’osservatore-telecamera ha modo di puntare il proprio sguardo in tutte le direzioni, rincorrendo i movimenti quasi coreografati dei due protagonisti, amplificati dalla moltiplicazione dell’immagine ottenuta grazie una proiezione video su una delle pareti della sala teatrale. L’obiettivo, riuscito secondo le opinioni del pubblico, era appunto produrre un video 360° in cui l’osservatore fosse motivato a guardarsi intorno piuttosto che fruire l’azione in maniera tendenzialmente frontale.

La versione 360° di Julie sarà visionabile in anteprima durante l’edizione corrente del festival RomaEuropa e prossimamente a Brescia. Vi forniremo presto ulteriori dettagli.

Un fotogramma da Julie a 360°

Presentazione del Progetto Colla

L’appuntamento di Villa Arconati ci ha consentito di presentare al pubblico il nostro nuovo progetto di valorizzazione dell’Archivio Teatro Colla, a cura di Vincenzo Pernice e Francesco Tissoni. Conservato presso il Centro APICE dell’Università degli Studi di Milano, il fondo custodisce uno straordinario patrimonio di trenta marionette e migliaia di documenti tra bozzetti, copioni, fotografie a cui dedicheremo uno storytelling multimediale affinché le iconiche creazioni della Compagnia Gianni e Cosetta Colla possano raggiungere un pubblico di adulti e bambini sempre più ampio. Sono previsti, in particolare, i seguenti prodotti digitali comprensivi di tecnologie web3:
      • Una serie di eBook per bambini, ovvero dei libri interattivi in formato ePub3, contenenti fiabe ispirate alle marionette conservate in archivio. Prevediamo cinque eBook con due fiabe ciascuno, accompagnate da illustrazioni originali e con la possibilità di visualizzare in realtà aumentata i modelli 3D delle marionette, secondo la logica del libro pop-up.
      • Uno storytelling per ragazzi e per adulti, consistente in narrazioni multimediali tramite il software Shorthand per ciascuna delle 30 marionette, comprendenti testi informativi, bozzetti, materiale archivistico, nonché illustrazioni e modelli 3D.
      • Visualizzazione dati, una rappresentazione grafica, interattiva e user-friendly della struttura del fondo archivistico, consentendo un approccio intuitivo all’esplorazione del materiale.
      • Un’app in realtà virtuale per diventare marionettisti, pensata con l’idea non soltanto di consentire agli utenti di manovrare delle marionette storiche, ma anche in ottica di inclusività, in funzione di abbattimento delle barriere fisiche.
      • Una pagina web o minisito, affinché alla fine del progetto rimanga un contenitore con i diversi prodotti realizzati, unitamente a una descrizione complessiva del progetto stesso.
      • Eventuali prodotti aggiuntivi ricavati dai modelli 3D e dalle illustrazioni già realizzati, quali: filtri Instagram, applicazione con letture e animazioni delle fiabe, ecc.

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E non finisce qui: una volta terminati i lavori di valorizzazione, prenderà inizio la fase 2 del Progetto Colla, con l’obiettivo di realizzare una collezione di NFT tematici con contenuti sbloccabili, così da portare le marionette di Apice nel Metaverso!

I giovani talenti CHANGES

In occasione dell’evento di Spoke, il pubblico di Villa Arconati ha avuto la possibilità di visionare in anteprima gli studi per le illustrazioni degli eBook Colla, le prime due storie realizzate su Shorthand, oltre a una demo dell’app in VR per diventare marionettisti. A presentare i prodotti digitali sono stati, oltre ai membri del nostro gruppo di ricerca, i giovani talenti CHANGES, che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta delle loro creazioni ispirate a due marionette su disegno di Luigi Veronesi: la Regina della Neve e la Sirenetta.

A occuparsi delle illustrazioni degli eBook di prossima pubblicazione è Camilla Ippolita Donato, che ha già realizzato i primi studi su carta, matite e acquerelli, disegnando tutto a mano libera dopo aver analizzato l’anatomia delle marionette. Alessandra Bergamaschi, AI artist, ha invece utilizzato software come Midjourney nel tentativo di tradurre in immagini le didascalie dei copioni dei Colla e i bozzetti di Veronesi. mdvsa (Alessia Musa), 3D artist, sta utilizzando Blender, Clo3D e Adobe Substance Painter per realizzare i modelli 3D di tutte le marionette in archivio. Infine è il 3D developer Francesco Laezza a lavorare sullo sviluppo dell’app in realtà virtuale.

Elena Radaelli (a destra) illustra le storie Shorthand e i disegni di Camilla Ippolita Donato (al centro)
Modello 3D della Sirenetta realizzato da mdvsa (Alessia Musa)

La risposta del pubblico, come per l’anteprima di Julie, è stata entusiastica. Siamo particolarmente fieri dell’apprezzamento che la famiglia Colla e il Centro Apice hanno avuto nei confronti del progetto e dell’interesse mostrato per le nuove tecnologie, di cui hanno riconosciuto le opportunità in termini di valorizzazione e di capacità di intercettare target differenziati, con un occhio particolare al mondo della scuola.

Vincenzo Pernice guida il marionettista Luca Passeri nell'utilizzo dell'app in VR
Modello 3D della Regina della Neve realizzato da mdvsa (Alessia Musa)

Le tesi di dottorato e gli altri WP

Presidiavano i nostri punti immersivi anche Katia Bianco, collaboratrice nella ricerca d’archivio e valorizzazione, insieme alle dottorande CHANGES Elena Radaelli e Yasaman Farhangpour. Elena si occuperà della visualizzazione dati del Fondo Colla del Centro Apice, come parte integrante della sua tesi. Yasaman era invece presente con una postazione autonoma in cui ha dato dimostrazione della tecnologia eye-tracking attraverso un modello di occhiali PupilCore in presa diretta.

Cecilia De Martino indossa gli occhiali PupilCore per una sessione di eye-tracking

Anche altri WP erano presenti alla sessione pomeridiana di Villa Arconati con prodotti in VR fruibili tramite visori. Abbiamo collaborato, in particolare, alla presentazione dei video 360° realizzati dagli etnomusicologi del WP1, a cui dedicheremo uno dei prossimi post. L’evento dello Spoke 2 ci ha infatti confermato che fare rete, collaborare e restituire i risultati del nostro lavoro al pubblico è sempre una scelta premiante, che intendiamo portare avanti anche come redazione di Immersinscena.

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Vincenzo Pernice
Assegnista di ricerca, PNRR CHANGES Spoke 2 WP4

Dottore di ricerca in Visual and media studies, svolge Oltre le quinte: progettazione di uno storytelling multimediale per comunicare e valorizzare nuove esperienze performative e il patrimonio teatrale italiano.

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